Avv. Fabio La Rotonda

Lo studio legale Avv. Fabio  Rotonda nasce nel 1902 con l'Avv. Luigi La Rotonda, prosegue con il figlio Adriano, ed attualmente dal 1986 l'Avv. Fabio La Rotonda che dirige lo studio.
L’ Avv. Fabio  Rotonda  esercita dal 1981 , ha iniziato a Milano e poi Lugano fino all'84, dopo si e trasferito a Napoli, dove a preso la direzione dello Studio.

L’Avv. Fabio  Rotonda é perfettamente in grado di offrire assistenza nell’ambito penalistico sia alle persone accusate di un reato così come alle parti lese dal reato. A tal fine è costante l’attività di aggiornamento dei professionisti volta all’ampliamento del bagaglio tecnico mirato a fornire la migliore consulenza, assistenza e difesa legale del cliente.
La difesa penale viene effettuata a tutti i livelli dal Giudice di Pace, ai procedimenti avanti il Tribunale, sia Monocratico che Collegiale, sia dinnanzi alla Corte d’Appello, che alla Corte di Cassazione e – se del caso – dinnanzi alla Corte Costituzionale; l’attività di difesa nel processo penale viene svolta valutando la strategia difensiva più congrua per l’assistito, inclusa l’eventuale scelta di riti alternativi.

L ‘Avv. Fabio  Rotonda opera  altresì in tutte quelle attività che si rendono necessarie o che insorgono nella fase della esecuzione della pena: vale a dire tutta l’attività che si deve svolgere dinnanzi il Magistrato di Sorveglianza o dinnanzi al Tribunale di Sorveglianza.
Tra i casi trattati in passato, fatti deallecronache nazionali, di maltrattamenti  in famiglia, di bancarotta, di rapine, di furto, di lesioni personali.

L’ Avv. Fabio  Rotonda si occupa anche  dei  reati  dei  colletti  bianchi,  crimini  legati  all’esercizio  di  professioni  particolarmente  qualificate.  Come  colletti   bianchi  vengono  definiti  quei  lavoratori  che  non  svolgono  mansioni  fisiche,  ma  che  sono  pagati  molto  bene.  Infatti  vengono  chiamati  colletti  bianchi  perchè  non  si  sporcano  le  mani   e   il  bianco  si  sporca  facilmente  col  lavoro  fisico. 
Questo  tipo  di  espressione  viene  usato  molto  spesso  al  giorno  d’oggi  sia  nel  campo  della  sociologia  che  anche  in  quello della  criminologia.  I  soggetti  che  commettono  questo  genere  di  reati  molto  spesso  sono  persone  che  hanno  un  ottimo  lavoro  e  fanno  parte  della  borghesia  delle  professioni.  Infatti  possono  essere  leader  della  politica  e  dell’economia   e  di  conseguenza  sono  parte  di  un  alto  ceto  sociale.